Il Jeet Kune Do, abbreviato in JKD, è un’arte marziale intuita e sintetizzata dal celebre Bruce Lee negli anni sessanta. In cantonese Jeet significa “intercettare”, Kune “pugno” e Do “via”; Jeet Kune Do significa, quindi, la “La via del pugno che intercetta”.
Il JKD è un’arte, scienza e filosofia del combattimento ideata da Bruce Lee attraverso un processo di semplificazione, modificazione e aggiornamento di tecniche e principi combattivi appartenenti sia alle arti marziali orientali che agli sport da combattimento occidentali.
Per quanto riguarda il bagaglio tecnico-tattico, Lee analizzò molti sistemi di combattimento tra i quali Judo, Ju Jitsu, Karate, Taekwondo, Kendo, Muay Thai, Aikido, Silat, Tai Chi, Panantukan e svariati stili di kung fu, ma le arti marziali e gli sport da combattimento che ispirarono maggiormente Bruce Lee nel processo di sintesi e intuizione del JKD sono il Pugilato e la Scherma (il riferimento a queste discipline è costante nelle migliaia di pagine di scritti di Bruce Lee, laddove gli altri metodi vengono esauriti in poche righe, in cui si limita ad elencarne punti deboli e punti forti) , e in minor misura il Wing Chun ed alcune tecniche di gamba appartenenti agli stili di Kung Fu della Cina del Nord e alla Savate francese.